Dedico questo racconto ad una delle persone che sono più vicine al mio cuore.
Il suo nome è Stephanie Caracciolo, ha trentacinque anni e risiede a Salto, in Uruguay.
Da sempre, seguo le vicende degli italiani all’estero.
Nel 2011, attraverso un contatto comune del Circolo Italiano di Tacuarembó, venni a conoscenza di lei.
Iniziammo a scriverci su Facebook ma poi si andò oltre.
Senza che ce ne rendessimo conto, gettammo le basi per una vera e propria amicizia.
Ci conoscemmo e iniziammo ad inviarci doni. Ancora oggi, ho la maglietta della Nazionale di calcio dell’Uruguay. Tuttavia, al di là dei regali, Stephanie mi fu sempre vicina.
Ricordo quanto accadde nel febbraio 2020, quando mio padre ebbe un infarto ed io e Stephanie ci parlammo per tutta la notte.
Mi fu di conforto.
Suo padre era morto a causa della stessa malattia della quale morì mia madre, il tumore al polmone.
Il padre di Stephanie morì nel 2019 e mia madre l’anno successivo.
Anche in quel frangente, mi fu di conforto.
Oltre a ciò, ella mi aiutò in più di un’occasione.
Una volta, mi trovavo in una situazione personale di difficoltà di carattere economico e Stephanie mi aiutò, facendomi fare un favore ad un suo amico. Si trattava di leggere delle lettere per il padre ultranovantenne, affetto dal morbo di Alzheimer.
Lo feci volentieri, a prescindere dai soldi.
Le lettere possono essere ascoltate sul canale YouTube di Glauco Alongi.
Sebbene sia fisicamente lontana, Stephanie è e sarà sempre presente.
Io ho tanti difetti, ma non sono irriconoscente e sono più che grato a Stephanie.
Il suo cognome ci dice che è di origine napoletana anche se suo padre era di Palermo.
Salto è una città uruguaiana che è popolata da molti discendenti di italiani emigrati nel Paese sudamericano.
In Sicilia, la terra d’origine di mia madre, chi vive nelle Americhe è chiamato “miricanu”.
Forse, Stephanie vede in me il fratello che non ha mai avuto ed io vedo in lei la sorella che non ho mai avuto.
Per la cronaca, lei è figlia unica ed io ho un fratello e nessuna sorella.
Se debbo trovare un “difetto” in Stephanie è il fatto che sia tifosa dell’Inter.
Io sono milanista.
Però, ironicamente parlando, la perdono perché è una persona che ha un grande cuore ed io le voglio bene come se fosse veramente mia sorella.
Autore: Antonio Gabriele Fucilone
Dipinto: Mario Occhipinti