Il sole sorge ogni giorno

Sei entrato nella mia vita quasi 49 anni fa, se si considera il periodo della gestazione.

Io e tuo padre eravamo due giovani ragazzi sprovveduti che giocavano a fare le persone adulte, ci siamo illusi di costruire una vita insieme, invece eravamo innamorati dell’amore, di quella atmosfera dolce e delicata poi sei arrivato tu, inaspettatamente, e la dolce fiaba è’ svanita come una bolla di sapone

La mia gravidanza ha scardinato gli scarsi equilibri. tuo padre non ha voluto accettare quella grossa responsabilità anch’io, ti confesso, avevo paura e per un momento, ho pensato che avrei potuto trovare una soluzione diversa ma subito dopo ho capito che ormai eri entrato prepotentemente nella mia vita e mi avresti accompagnato nel cammino.

Sai figlio mio, i due ragazzini si erano anche sposati ma, quando la situazione si è, ulteriormente, complicata, quando tu, a causa di un trauma da parto, sei nato con una gravissima disabilità ti sei ritrovato in una condizione familiare alquanto precaria.

Tuo padre ha pensato di costruirsi una vita nuova altrove ed io aiutata dai nonni ho cominciato a crescerti.

Il nonno, purtroppo, ci ha lasciato molto presto, la nonna ha sacrificato la vita per noi.

Ora non è più con noi, insieme, abbiamo costruito una nuova famiglia, con un papà adorabile che ti adora e ti accompagna da ormai 37 anni.

Il nostro mondo gira intorno a te, siamo una famiglia dinamica, spesso ridiamo ma le lacrime non mancano di certo.

Sei il motore della nostra vita, sei il nostro unico figlio ed è per te che il sole sorge ogni mattina per noi.