Il Mostro strappa ricordi

“Il Mostro strappa ricordi” si manifesta lentamente ad una certa età e si insedia nella mente, confondendo i ricordi di una vita.
Cancella il presente, ignora il futuro ma non dimentica ciò che è stato.

“Il Mostro strappa ricordi” spegne ogni sguardo perso nel nulla, ti svuota dall’interno.
Rende spaesate le menti che governa, divora le gioie e i dolori che un tempo ti appartenevano.

“Il Mostro strappa ricordi” ti estorce momenti di vita preziosi quando una nonna dimentica il tuo nome, quando si meraviglia della tua età perché ti ricorda bambina, quando ti ripete sempre la stessa frase, quando ti chiede se ha compiti da svolgere per l’indomani perché si crede ancora una studentessa.

“Il Mostro strappa ricordi” lacera parte della vita tua e della persona che sta lentamente divorando.

“Il Mostro strappa ricordi” non si accetta facilmente, perché ti ostini a combatterlo nonostante sai bene essere una battaglia destinata a perdere.

“Il Mostro strappa ricordi” ti costringe ad assecondare le sue fantasie, i suoi paradossi, ti induce a stare al suo gioco all’unico scopo di concedere un piccolo ed effimero momento di serenità alla mente.

“Il Mostro strappa ricordi” cerca di estirpare la dignità della persona, svuotandola della sua unica essenza, oramai così irriconoscibile e fragile.

“Il Mostro strappa ricordi” ti chiede di accettarlo, perché fa parte oramai della tua vita, non si può più celare, né far finta

che non esista, richiede consapevolezza che nulla è e sarà più come prima.

“Il Mostro strappa ricordi” mette a dura prova la tua capacità di amare una persona diversa, sconosciuta ma ugualmente cara, nonostante la sofferenza della sua condizione.

“Il Mostro strappa ricordi” può annullare l’identità di una persona e stravolgere diverse vite, ma non potrà mai soffocare la sua dignità né le emozioni ed i sentimenti autentici che restano sempre vivi nel ricordo di una vita vissuta con amore.

Dedicato alle mie nonne

Autore: Martina D’Izzia

Dipinto: Ilenia Madaro