La mia vita è stata colma di abbandoni, silenzi, mancanze, prezioso tempo sprecato, di illusoria e vana speranza mi fosse concessa sempre una seconda chance…rimpianti e rimorsi, dolore irrisolto perché non gli ho mai permesso di invadermi pienamente.Ho provato a scrivere di queste perdite dolorose, ma sono così sedimentate e accantonante nel mio inconscioda richiedere più tempo e più riflessione per venire fuori. Mi rivolgo dunqueal mio immenso poeta rocker, immersa nel ricordo dei “glory days” in cui ho potuto ammirarlo dal vivo, prima che la pandemia mettesse in stand by le nostre vite e ogni occasione. Ricordo…perché è stata forte la mancanza di vederlo dal vivo e di potermi ricaricare del suo ottimismo ed energia benefica.
Mio adorato poeta,aspetto ancora di conoscerti di persona, dopo averti stretto forte la mano e averti guardato negli occhi quell’unica indimenticabile volta, in prima fila sotto al palco di San Siro, durante uno dei tuoi strepitosi, interminabili e indimenticabili concerti, eppure fai parte della mia vita sin da quando avevo 8 anni e con la tua splendida, musicale e confortante voce e il tuo sorriso rassicurante mi hai accompagnata in ogni momento della mia vita.Ricordo ancora la stranissima emozione di entrare 25esima nello stadio vuoto, in maniera composta e ordinata e sicura e con il cuore in gola, invece della classica corsa sfrenata per accaparrarsi il miglior posto. Sei l’amico prezioso che è stato sempre presente nella mia vita. A te devo la presa di coscienza e consapevolezza dei miei stati d’animo, delle mie paure, ma anche delle mie speranze e desideri più profondi, con il conforto di non essermi sentita sola nei momenti più bui e solitari della mia esistenza.Interpreti alla perfezionetutto quello che serbo nel mio cuore:i miei sogni e aspirazioni prendono forma grazie alle tue parole, la tua voce mi commuove e mi dà carica, mi riempie il cuore,mi conforta e accarezzala mia anima.I testi delle tue canzoni sono scrigni inesauribili di emozioni intense, insegnamenti di vita. E’ come se ad ogni nuovo ascolto mi sia svelata una intima, quasi segreta, nuova sfumatura di significato. Perfettamente aderente e assonante al mio stato d’animo in quell’istante fugace.I tuoi testi sono concreti, veri, raccontano di chi, con tutte le difficoltà della propria vita, riesce sempre a sperare e a trovare “a reason to believe” e andare avanti, mi spronano a non mollare perché “walk tall, or baby, don’t walk at all”.E’ impressionante come, pur appartenendo a generazioni e mondi diversi, la tua vita sia specchio della mia. “Talk about a dream…try to make it real”. Sogno di vederti esibire in uno dei tuoi magic trick: voce, armonica, chitarra e pianoforte, spregiudicati a graffiarmi l’anima “Talk softly to me…whisper your secrets…”E chissà…magari immersi, io e te, nel più famoso anfiteatro della mia adorata Sicilia: uno speciale Springsteen in…Taormina!!!
La springsteeniana vagabonda
Autore: Lorena Baglieri
Dipinto: Mario Occhipinti