Sono uno scarabocchio

Sono uno scarabocchio, uno scarabocchio di me stessa, uno scarabocchio di quello che sarei voluta essere. Volevo essere un medico perché amo prendermi cura degli altri, volevo essere una brava amica di quelle che ci sono sempre al momento del bisogno e che in cambio non chiedono niente, volevo essere una brava moglie che sa conciliare il lavoro i figli e la casa gestendo tutto alla perfezione, volevo essere una madre meravigliosa che sa imporsi con fermezza ma che si pone con dolcezza, volevo essere una sorella perfetta, volevo essere una figlia modello che dà ai genitori la soddisfazione di veder realizzati i propri sogni. Volevo essere tante cose, ma sono riuscita ad essere solo uno scarabocchio informe che non vale niente. Guardo il quadro della mia vita e vedo linee e curve che si intrecciano e si inseguono vorticosamente, ma se guardo bene, se guardo attentamente, dietro quei segnacci brutti che oscurano la mente, vedo un cuore rosso che batte ardentemente, vedo il mare che mi culla dolcemente, vedo il vento che mi avvolge teneramente, la mia Sicilia che con i suoi colori mi stupisce sempre, vedo la vera me e attorno tanta gente… Vedo i sorrisi, ma vedo anche i pianti, vedo gli errori e vedo i rimpianti, vedo una vita vissuta intensamente con tante delusioni ma con molte soddisfazioni. Vedo il passato nel quale mi vorrei tuffare per imparare, per meglio conoscere e per ammirare quel mondo desueto che tanto mi è caro, quelle donne dell’ottocento tanto indaffarate a costruirsi uno spazio adeguato in un mondo grigio, dagli uomini capitanato. Guardo il quadro della mia vita e faccio due conti sulla punta delle dita, per tanti motivi indietro vorrei tonare ma uno solo mi spinge ad andare… da questo scarabocchio io voglio uscire, quelle brutte linee voglio cancellare perché della vera vita voglio godere e insieme ai miei figli voglio provare a vivere pienamente e senza rancore per le persone che ho incontrato e con o senza volere mi hanno aiutato a pasticciare e ingarbugliare questa mia vita con tanto piacere.

Autore: Luana Pluchino

Dipinto: Claudia Clemente