Sono fortunata
Sto sul ponte del fiume,
nel crepuscolo silenzioso
tremiti di luna affiorano
sulla superficie lucente dell’acqua.
La notte attorno,
astri luminosi
lampeggianti nel buio,
soli
come il mio sguardo vacuo
puntato alla luna,
che pulsa leggiadra
nel buio dipinto di stelle.
E allora ho penso
a quanto io sia fortunata
perché posso
desiderare
e pensare
e progettare
e vivere.
Sussurro
parole lievi
al vento,
come il canto degli usignoli
sui terrazzi d’estate.
Sento il suono
della mia anima
che tintinna
nelle increspature
dell’acqua del fiume,
formando specchi di luce
sulla superficie argentata.
Ascolto il profumo divino
di tutti gli anni
che ancora ho da vivere
e penso
a quanto io sia fortunata
perché posso
smarrirmi nei miei pensieri
esplorare
gli abissi più profondi
delle mie paure
e lo spazio ignoto
dei miei sogni
distraendomi da una realtà
che mi affatica.
Autore: Martina Guerra
Dipinto: Ilenia Madaro